Nell'uomo, la memoria è suddivisa in vari tipi, che si differenziano per durata, capacità di conservare informazioni e modalità di recupero.
1. Memoria sensoriale
La memoria sensoriale è il primo stadio del processo di memoria. Si occupa di conservare per un brevissimo periodo (frazioni di secondo) le informazioni ricevute dai sensi, come la vista, l'udito e il tatto. È molto volatile e ha una capacità enorme, ma la durata è estremamente breve.
- Memoria iconica: Legata alla vista, memorizza brevemente le immagini che vediamo.
- Memoria ecoica: Legata all'udito, conserva temporaneamente i suoni che ascoltiamo.
2. Memoria a breve termine (MBT) o memoria di lavoro
La memoria a breve termine è il tipo di memoria che trattiene le informazioni per un breve periodo (da pochi secondi a un massimo di 30 secondi) e ha una capacità limitata (di solito si parla di 7 ± 2 unità di informazioni, secondo la teoria di Miller). Questa memoria permette di elaborare e manipolare le informazioni mentre siamo impegnati in attività cognitive come il pensiero, il problem-solving, e la comprensione del linguaggio.
La memoria di lavoro è una forma di memoria a breve termine più complessa, che permette di mantenere e manipolare attivamente le informazioni durante l'esecuzione di un compito cognitivo.
3. Memoria a lungo termine (MLT)
La memoria a lungo termine è il tipo di memoria che conserva le informazioni per lunghi periodi, che vanno da giorni fino a tutta la vita. È quasi illimitata in termini di capacità. La memoria a lungo termine si divide in:
- Memoria esplicita (dichiarativa): Si riferisce a conoscenze e ricordi che possiamo consapevolmente richiamare e descrivere. È ulteriormente suddivisa in:
- Memoria semantica: Riguarda la conoscenza generale del mondo, come fatti, concetti, significati delle parole.
- Memoria episodica: Riguarda i ricordi di eventi specifici della propria vita, come esperienze, luoghi e persone incontrate.
- Memoria implicita (non dichiarativa): Riguarda le informazioni che influenzano il nostro comportamento senza che ne siamo consapevoli. Include:
- Memoria procedurale: Riguarda le abilità motorie e le routine, come andare in bicicletta, suonare uno strumento musicale o scrivere.
- Condizionamento classico e priming: Riguarda l'influenza di esperienze precedenti su risposte automatiche, come quando associamo un certo suono a un'esperienza emozionante.
4. Memoria autobiografica
La memoria autobiografica è una combinazione di memoria episodica e semantica che riguarda gli eventi della nostra vita personale. Essa ci permette di costruire una narrazione di chi siamo e della nostra storia personale, e spesso è legata all'identità e alla consapevolezza di sé.
5. Memoria prospettica
La memoria prospettica riguarda la capacità di ricordare di compiere azioni future, come prendere una medicina o partecipare a un appuntamento. È una forma di memoria che ci aiuta a pianificare e organizzare le attività quotidiane.
6. Memoria flashbulb
La memoria flashbulb è un tipo di memoria episodica che riguarda eventi particolarmente significativi o drammatici, che vengono ricordati in modo vivido e dettagliato, come se fossero "fotografie" mentali. Esempi possono essere eventi storici importanti o esperienze personali molto impattanti (ad esempio, la morte di una persona cara o un evento traumatico).
7. Memoria dichiarativa e non dichiarativa (esplicita vs implicita)
Questa distinzione è simile a quella della memoria esplicita e implicita, ma si concentra sull'aspetto della consapevolezza nel recupero delle informazioni:
- Memoria dichiarativa: Consente il recupero consapevole delle informazioni.
- Memoria non dichiarativa: Comprende l'apprendimento implicito, che influenza il comportamento senza che siamo consapevoli del processo.