E’ ovvio che quando si hanno più malattie, diventa necessario assumere più farmaci per combatterle. E più sono i farmaci che si assumono, più alto è il rischio di effetti collaterali e reazioni indesiderate.
In uno studio molto importante, effettuato dal Gruppo Italiano di Farmacoepidemiologia nell'Anziano (GIFA) è stato osservato che il numero di effetti collaterali aumenta proporzionalmente in rapporto al numero dei farmaci assunti. Lo studio ha inoltre documentato che una percentuale non trascurabile di ricoveri in ospedale è legato non tanto alle malattie in se, quanto ai guai che i farmaci hanno determinato.
Si tratta delle cosidette "patologie iatrogene", cioè causate dalle medicine.
I medici hanno certamente le loro colpe. Non è raro vedere ricette fatte a persone anziane in cui vengono prescritte 8-10-12 medicine diverse, da assumere in varie combinazioni (compresse, capsule, gocce, cerotti, iniezioni, ecc.ecc.) ed a tutte le ore del giorno e non c'è, alla fine, un medico geriatra che tira le somme, prescrivendo soltanto i farmaci veramente necessari!
Naturalmente ci sono i casi in cui i medici non hanno molte colpe, perché sono i pazienti, che ai farmaci prescritti ne aggiungono altri comprati direttamente al banco del farmacista (ad esempio tranquillanti, sonniferi, vitamine, antireumatici, antipiretici, lassativi, sedativi della tosse... ). In molte abitazioni poi non mancano armadietti ben riforniti di medicine, da cui attingere di volta in volta, a seconda del disturbo che si presenta, senza nemmeno telefonare al medico curante.
Alcuni consigli possono essere dati:
- Parlate in modo approfondito con il vostro medico curante di tutte le medicine che vi sono state prescritte;
- Cercate di prendere quanto meno medicine possibile;
- Mettete in cima alla lista i farmaci che sono veramente indispensabili e poi, a seguire, quelli che sono solo sintomatici (cioè che combattono solo i sintomi delle malattie, senza avere una reale azione curativa) e quelli che sono coadiuvanti (cioè solo di supporto); se la lista è lunga ed i sintomi sono sopportabili evitate i farmaci sintomatici; oppure sostituiteli con rimedi naturali;
- Guardate sempre attentamente il foglietto illustrativo che si trova allegato alle scatole dei medicinali. Vi verrà certamente la pelle d'oca nel leggere un numero incredibile di possibili effetti dannosi ed altro. Non allarmatevi eccessivamente. Le autorità sanitarie obbligano le case produttrici a segnalare praticamente tutto, anche le evenienze più rare. Ciò significa che alcuni effetti collaterali compaiono in una percentuale assai bassa di casi.Tuttavia, già il sapere cosa può capitare facilita la individuazione precoce del disturbo e quindi porta alla sospensione del farmaco nocivo.