Filemone era un vecchio contadino della Frigia, marito di Bauci, entrambi tanto poveri quanto devoti agli dei ed osservatori di ogni legge morale.
Ora accadde che Giove e Mercurio, in veste umana, giungessero in quella contrada. Giunta la sera chiesero ricovero agli abitanti del piccolo borgo, ma ne furono scacciati. Filemone e Bauci, invece, misero a disposizione degli ospiti quanto di meglio potevano offrire: li rifocillarono e li fecero dormire nei loro umili letti.
Gli dei vollero punire gli empi, sommergendo le loro case con una terribile inondazione, ad eccezione del tugurio di Filemone e Bauci, che trasformarono in un bellissimo tempio.
I due vecchi ne rimasero custodi e vissero ancora a lungo e felicemente.
Alla fine furono trasformati in una quercia ed un tiglio, perché per sempre potessero sussurrarsi parole d'amore.