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Alcuni numeri significativi

01/02/2025 21:21

Luigi Fracassi

NEWS, vecchiaia, salute, giovani,

Alcuni numeri significativi

l’indice di vecchiaia ha raggiunto la quota di 199,8 persone di 65 anni e più ogni cento persone di 0-14 anni, con un aumento di oltre 64 punti percentuali.

L’evoluzione delle condizioni socio-economiche della popolazione a svantaggio delle generazioni più giovani rispetto a quelle più anziane si è verificata in parallelo all’accentuarsi dello squilibrio strutturale indotto nella popolazione dalla dinamica demografica. 

In un lasso temporale relativamente breve, dall’inizio del nuovo millennio a oggi, i comportamenti demografici e i loro effetti sono diventati sempre più veloci e manifesti, a causa dell’interazione con una molteplicità di fattori socio-economici, tecnologici e culturali. Le conseguenze del processo di invecchiamento sono, infatti, sempre più evidenti. Nell’arco di venti anni, tra il 2004 e il 2024, l’età media della popolazione è aumentata da 42,3 a 46,6 anni; l’indice di vecchiaia ha raggiunto la quota di 199,8 persone di 65 anni e più ogni cento persone di 0-14 anni, con un aumento di oltre 64 punti percentuali. 

Gli adulti e i giovani sono diminuiti di poco meno di 2 milioni di individui, quasi ugualmente ripartiti tra i due gruppi, ma con una incidenza molto diversa tra loro: tra il 2004 e il 2024 mentre la popolazione degli adulti tra i 16 e i 64 anni, oggi di 36,9 milioni, si è ridotta del 2,5 per cento, quella dei bambini e dei ragazzi fino a 15 anni, che sono 7,7 milioni, è diminuita di oltre il 12 per cento. 

I residenti di 65 anni e più sono invece aumentati di oltre 3 milioni, e oggi sono 14 milioni 358 mila (+ 5,1 punti percentuali rispetto al 2004). Di essi, oltre la metà ha almeno 75 anni: 7 milioni 439 mila, con un aumento di 3,8 punti percentuali in venti anni.

 

Fonte Istat - Tratto dal rapporto annuale 2024