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Nelle società primitive - gli Yakuti

02/02/2025 16:39

Luigi Fracassi

LA VECCHIAIA NELLA STORIA E NEL MITO,

Nelle società primitive - gli Yakuti

E' segno di prestigio raggiungere la vecchiaia, visto come un traguardo rispettabile, e gli anziani sono trattati con deferenza dai più giovani.

I Sakha (noti anche come Yakuti), un popolo turcofono della Siberia, attribuiscono grande rispetto agli anziani, considerandoli custodi della saggezza e della tradizione. La loro cultura è fortemente influenzata dal clima estremo della regione, e gli anziani svolgono un ruolo cruciale nella trasmissione del sapere necessario per sopravvivere nelle dure condizioni della Jacuzia.

Gli anziani sono custodi della memoria collettiva: Trasmettono la storia orale del popolo Yakuta, compresi i racconti epici chiamati Olonkho, che narrano la mitologia e le gesta eroiche degli antenati;
sono guide spirituali e sciamani (oyuun), intermediari tra il mondo degli spiriti e quello umano. 
Gli anziani sono gli esperti della natura, poichè gli Yakuti vivono in un ambiente tra i più freddi del mondo, gli anziani insegnano ai giovani come sopravvivere: riconoscere segni del clima, addestrare cavalli e bovini resistenti al gelo, e usare rimedi naturali contro le malattie.
Gli anziani sono spesso chiamati a risolvere dispute all'interno della comunità  e a offrire saggi consigli nelle decisioni importanti.

Gli Yakuti credono che gli antenati continuino a vegliare sui discendenti dopo la morte, quindi gli anziani ricevono particolare rispetto per assicurarsi la loro benevolenza nell'aldilà.
Durante la festa di Ysyakh, il capodanno yakuta, gli anziani benedicono i più giovani con latte di cavalla fermentato (kumis), simbolo di prosperità  e fortuna.

In sintesi è segno di prestigio raggiungere la vecchiaia, vista come un traguardo rispettabile, e gli anziani sono pertanto trattati con deferenza dai più giovani.