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Come cambiano i movimenti con l'età?

17/02/2025 22:38

Luigi Fracassi

L'ARTE DELLA CURA,

Come cambiano i movimenti con l'età?

L’invecchiamento non riduce l’efficienza dei movimenti abituali

L’invecchiamento non riduce l’efficienza dei movimenti abituali, ma può limitare la gamma delle attività motorie e allungare i tempi di reazione.

• I movimenti di routine (come camminare, vestirsi, cucinare) restano generalmente efficaci e precisi, perché il cervello li ha ripetuti molte volte nel corso della vita.

• Le azioni improvvise o complesse, invece, possono diventare più difficili, come:

• Afferrare al volo un oggetto

• Attraversare velocemente la strada

• Salire le scale rapidamente

• Correre per prendere l’autobus

 

Questa difficoltà è dovuta a un rallentamento nei tempi di reazione agli stimoli visivi e acustici, che può influenzare attività come la guida. Un anziano può ancora guidare in sicurezza, ma potrebbe impiegare più tempo per rispondere a una frenata improvvisa o a un ostacolo sulla strada.

 

Tuttavia, queste variazioni non sono necessariamente limitanti nella vita quotidiana. Grazie all’esperienza e all’automatizzazione dei movimenti abituali, molte attività possono essere svolte in modo efficace anche con tempi di reazione leggermente più lenti.